di Annalisa Conti
Ti sei mai chiesto chi sei veramente e cosa pensi di te stesso?
Quando vieni al mondo sei inconsapevole di essere un’identità unica e irripetibile.
– TUTTA UN’ALTRA MUSICA –
Sei come un foglio bianco però condividi da subito la tua esperienza di vita accanto a persone che hanno già una loro identità e che iniziano ad assegnartene una, decidendo il tuo nome e fantasticano su chi sarai, che carattere avrai e cosa farai da grande. Questo impatta in maniera profonda lo sviluppo della tua identità.
All’età di tre anni inizi a sviluppare una concezione di te e dello spazio che occupi nel tuo ambiente sociale. Durante questo periodo, oltre ai tuoi genitori, anche il contesto sociale e culturale in cui vivi, il modo in cui gli altri ti vedono e ti fanno sentire influenzano la tua identità.
C’è pertanto una forte possibilità che la tua identità abbia poco a che fare con te e molto a che fare con gli altri! Infatti la tua identità probabilmente ha molto a che vedere con il volere dei tuoi genitori, della società e delle aspettative affettive dei tuoi amici e compagni.
Comprendere chi sei veramente e come consideri te stesso è fondamentale perché ti aiuterà con la fiducia in te stesso e determinerà anche il modo in cui ti comporti e vivi la tua vita.
Magari anche tu, come accade a molte persone, hai paura di liberare la tua vera natura, di farti vedere per quel che sei, perché hai paura di non essere accettato dagli altri.
Sappi però che solo quando ti dai il permesso di far emergere la tua vera essenza ti senti davvero libero e puoi portare al mondo il tuo vero valore.
Allora la fiducia in te, la tua autostima, l’affermazione di te e l’amore per te stesso diventano qualcosa di veramente potente e riesci a far fluire la tua vita senza paura, stando bene con te stesso e sentendoti libero di decidere cosa è giusto ed è meglio per te.
Il lavoro di liberazione della propria identità personale è fatto di profondo ascolto, molto spesso in solitudine e richiede una piena accettazione di ciò che siamo.
Inoltre richiede anche una profonda consapevolezza che solo apprezzandoci così come siamo possiamo offrire al mondo la nostra vera essenza, i nostri doni, i nostri talenti unici, mettendoli a frutto per il nostro bene e poi anche per il bene di tutti.
Come puoi individuare la tua identità autentica?
Per aiutarti a fare questo lavoro di individuazione del tuo se più autentico, ti lascio una serie di domande mirate che ti aiuteranno in questo lavoro introspettivo.
La prima volta potresti avere difficoltà a trovare immediatamente le risposte. Ti consiglio di prenderti del tempo per te e cominciare a rispondere ad alcune di esse per tornare poi con calma sulle altre:
- Chi sei?
- Cosa non sei?
- Come ti autodefinisci?
- Qual è la tua natura?
- Hai scelto tu consapevolmente le caratteristiche della tua identità o hai lasciato che fossero i giudizi delle altre persone a creare le convinzioni che hai su te stesso?
- Il valore che dai a te stesso è condizionato?
- Sei si, da cosa, o da chi?
- La maniera in cui ti auto definisci ti aiuta, ti è utile?
- Rende la tua vita migliore?
“Se pianifichi consapevolmente di essere meno di quanto sei capace ti avverto che sarai profondamente infelice per il resto della tua vita” _ A. Maslow _